Gli effetti della primavera: cambiamento, leggerezza, allergie e stanchezza
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese le stagioni, e più di tutte la Primavera, rappresentano il movimento vitale, la relazione tra l'Individuo, il Cielo e la Terra, ed è proprio in primavera che l'energia della vita si muove con vigore verso un nuovo inizio e ci sentiamo leggeri, creativi e con un forte slancio verso nuovi progetti.
L'energia esterna, tipica della Primavera è il vento, caratterizzato proprio dal movimento, dal cambiamento e dalle trasformazioni. E gli organi associati sono il Fegato e la Vescicola Biliare.
La primavera porta con sé novità (ed emotivamente parlando, forte sensibilità a queste novità!), rinascita, fioritura, ma porta anche - ad alcuni- allergie, dermatiti, pruriti, starnuti, congiuntiviti, lacrimazioni, scompiglio, agitazione emotiva, insonnia e tanta stanchezza, mettendo a dura prova i sensi e la nostra capacità di adattamento ai cambiamenti stagionali in genere.
La Primavera (e chi lo direbbe mai?) può esporci quindi anche a possibili eccessi di collera, a facili agitazioni e irritabilità, che possono sfociare in frustrazione mista a depressione.
In questa stagione si possono risvegliare, inoltre, dolori articolari, reumatici e difficoltà digestive, perché può aumentare l'acidità dei nostri succhi gastrici.
Sono tutti sintomi che possiamo raggruppare sotto la voce “ACCUMULI”, quindi qualcosa che va smaltito o almeno alleggerito: l’organismo ha bisogno di lasciare andare le tossine accumulate e di compiere un ciclo di rigenerazione profondo che avviene proprio in questo periodo dell’anno.
Lo Shiatsu può fare qualcosa per noi?
Lo Shiatsu può, in modo naturale, semplice e dolce, sostenere tutti gli aspetti (o almeno alcuni) e le funzioni vitali legate a questi cambiamenti: abbassare la risposta d'allarme del corpo, regolare il sistema sonno/veglia, sedare l'agitazione.
Può tonificare e depurare il sistema epatico/biliare, aiutandoci anche con l'assunzione di tisane e cibi amari come tarassaco, carciofo, rucola, cime di rapa e
può aiutare anche le funzioni respiratorie, migliorando i sintomi delle allergie, senza resistere ai cambiamenti, che per la Medicina Tradizionale Cinese sono una delle cause di disarmonia e malattia.
Secondo la Medicina Orientale basata sulla teoria dei Cinque Elementi, le allergie si manifestano successivamente a uno squilibrio causato da un “pieno” di Fegato (energia in eccesso) associato a un “vuoto” di Polmone (energia in difetto). Ricordiamo che la Medicina Cinese considera gli organi più da un punto di vista energetico/funzionale che organico.
Come per ogni squilibrio sia l’eccesso che il deficit possono essere dovuti a cause esogene (provenienti dall’esterno) e a cause endogene (interne). Queste due condizioni sono legate tra di loro perché se un organo è in “pieno”, lavora in eccesso, e perciò attinge energia da altri organi che nel tempo si indeboliscono fino ad arrivare alla condizione di “vuoto”.
Nel caso delle allergie, se il sangue del Fegato non è sufficiente, dal punto di vista qualitativo o quantitativo, o c’è troppo calore interno (che spesso deriva da una dieta troppo ricca o da un eccesso di emozioni!), possono avere luogo le caratteristiche manifestazioni cefaliche che esordiscono interessando gli occhi con prurito e lacrimazione e solo successivamente, si estendono a naso e bronchi, quando il calore del Fegato, risalendo cronicamente, comincia a ledere l’energia del Polmone.
Il Fegato in Medicina Cinese sovraintende alla funzione difensiva del corpo, quindi uno dei suoi compiti è quello di resistere alle aggressioni esterne. È considerato il ministro della difesa, organo strategico del metabolismo. Comanda i muscoli e i tendini a cui dona elasticità e dinamismo, conserva la qualità del sangue e si proietta all’esterno della persona tramite gli organi genitali, gli occhi e le unghie. Dal fegato parte la necessità di andare oltre noi stessi per vedere più lontano, per cercare relazioni e soddisfare bisogni spirituali.
I Polmoni invece sono i responsabili della funzione di scambio con l'esterno: l'aria che entra, l'aria che esce. Il necessario che entra, il superfluo che esce.
Sono annessi alla funzione energetica del Polmone gli organi - e relative funzioni - connesse con l’ambiente esterno: l’insieme delle vie respiratorie dal naso ai polmoni, la pelle e l’intestino crasso. E quindi l’allergia può manifestarsi con riniti, orticarie, asma, ecc.
Nello Shiatsu, che con i suoi sistemi rientra nella Medicina Orientale, un aiuto in questi casi arriva, oltre che da un rilassamento generale del nostro sistema, dal trattamento di alcuni punti usati anche in agopuntura, punti di dispersione del Fegato e altri punti di tonificazione del Polmone.
In particolare, per sedare il Fegato abbiamo due punti in prossimità della membrana interdigitale tra l’alluce e il secondo dito del piede che possiamo “trattarci” da soli, con piccole pressioni statiche.
Per stimolare invece il Polmone - o meglio, il meridiano di Polmone - abbiamo un punto situato sulla mano, dal lato del pollice, nel tratto di passaggio tra polso e mano, e un punto sul gomito flesso che va stimolato in profondità soprattutto quando ci sono sintomi oculari irritativi.
Per trattare in maniera più incisiva i punti da tonificare, si può ricorrere anche alla Moxa;
è un sigaro di foglie di artemisia che viene acceso e avvicinato ai punti da trattare: il calore riscalda i punti scendendo molto in profondità.
L’alimentazione
Possiamo accogliere un altro aiuto per combattere le allergie stagionali dalla dietetica della medicina cinese o dalla macrobiotica di George Ohsawa che suggeriscono da un lato di aumentare nella dieta gli alimenti a sapore agro-acido perché tonificano il Polmone e calmano il Fegato, dall’altro di diminuire sensibilmente gli alimenti dal sapore piccante perché indeboliscono il Polmone.
Ma ancor prima, il suggerimento è di provare a non consumare latte e derivati che creano accumuli e muchi, e diminuire alimenti troppo raffinati e lavorati.
In questa stagione si possono riacutizzare infatti anche disturbi digestivi soprattutto gastrite e reflusso gastroesofageo, caratterizzato da bocca amara soprattutto al risveglio che ne testimonia la componente biliare.
Se soffriamo di uno di questi sintomi, concediamoci un trattamento come lo Shiatsu, in grado di riequilibrare mente e corpo attraverso pressioni corporee profonde ma rispettose. Un piacevole tocco per ritrovare vitalità. Non ha controindicazioni e possono riceverlo tutti.
Lo shiatsu è pratica di cambiamento, energia e vitalità per la mente e per il corpo.
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